Sguardi diversi su cammini personali ed ecclesiali
24 Agosto 2024Durante la tavola rotonda “Felici di fare esperienza di Dio – sguardi diversi sui cammini personali ed ecclesiali” alla Chiesa di S.Nicolò, Daniele Ballarin, animatore del Sermig di Torino, e don Luigi Epicoco, scrittore e docente, hanno approfondito temi centrali riguardanti la spiritualità e il ruolo della Chiesa.
Don Luigi Epicoco ha posto l’accento sul concetto di verità nel cristianesimo, che non è posseduta da nessuno in maniera esclusiva, ma si manifesta attraverso le relazioni. Ha evidenziato come la diversità sia un “alfabeto” che guida verso la comunione e che la Chiesa deve riscoprire cosa significhi essere una comunità, evitando di ridurre i fedeli a semplici spettatori. La diversità, infatti, è essenziale per creare legami di comunione autentici.
Epicoco ha anche affrontato il tema della spiritualità personale, invitando a riscoprire il desiderio di offrire un’esperienza di Dio che tocchi profondamente la vita delle persone. La Fede, ha detto, è un dono che cresce attraverso l’ascolto della Parola di Dio e la partecipazione ai sacramenti. Ha ricordato che l’approccio cristiano deve partire dal riconoscere il valore intrinseco di ogni persona e dalla capacità di guardare il mondo con occhi nuovi, orientati al bene.
Daniele Ballarin, invece, ha condiviso la sua esperienza scout, raccontando come la comunità possa trasformare un luogo in una casa accogliente, dove tutti si sentono fratelli. Ha sottolineato l’importanza di tradurre l’amore in azioni concrete, come indicato nel Vangelo di Matteo. L’amore, per Ballarin, si esprime attraverso gesti tangibili che rispondono ai bisogni degli altri, rendendo visibile la bellezza della fraternità.
È necessario ritornare all’essenziale, riscoprendo i pilastri dello scautismo e della vita spirituale. In un mondo che spesso ci porta lontano dai nostri valori, è fondamentale ricordare che nessuno si salva da solo: la fede e la comunità sono le chiavi per una vita autenticamente felice.