“La guerra è non capire che l’umanità è una sola. La guerra è credere di essere al centro del mondo e che gli altri non esistano”
24 Agosto 2024“La guerra è non capire che l’umanità è una sola.
La guerra è credere di essere al centro del mondo e che gli altri non esistono”.
In una sala gremita dell’università di Verona, Marco Tarquinio, un passato di capo in agesci, europarlamentare, per 14 anni direttore di Avvenire e Sara Lucaroni, giornalista autrice, ce lo dicono con la forza che deriva dall’esperienza sul campo, avvertendoci che il mondo si trova su una brutta china: 184 conflitti in atto (195 sono i paesi che aderiscono all’Onu).
In questo quadro così deprimente, con le società piene di paure, in cui la guerra talvolta appare come una risposta giusta ed inevitabile, qual è il nostro ruolo?
“Non è il tempo, forse non lo è mai stato, di stare in un angolo”, ci dice Marco. “Dobbiamo infondere coraggio ai ragazzi, la risposta è vivere il gioco della democrazia, con le sue fragilità, ma l’unica risposta alle autarchie che soffiano su quelle paure di cui discutiamo”, aggiunge Sara Lucaroni.
Luigi Pasotti, Incaricato settore Giustizia Pace e Nonviolenza della Regione Sicilia, abile moderatore della tavola rotonda, concludendo ci ricorda le parole di Papa Francesco: “Fate vivere l’amore politico, che non si accontenta di curare gli effetti ma cerca di affrontare le cause”.
Proviamoci!