Felice di accogliere se…

23 Agosto 2024

Accogliere arricchisce, le relazioni ci completano

© Virgilio Lorenzo Politi/RN24/AGESCI

Nella nostra Associazione, il concetto di accoglienza è stato oggetto di discussione della tavola rotonda “Tutto ciò che è altro da me. Come accogliere la diversità e farle diventare ricchezza: diverse abilità, diversità di religione, diversità di generazioni…” e ha trovato la sua sintesi nelle Linee guida sul tema dell’accoglienza, del dialogo interreligioso e multiculturale (clicca qui per consultare il documento).

Ad Arena24 ci interroghiamo sul tema per cogliere nuove sfumature. Grazie a don Fabio Corrazzina, al fumettista Martoz e Paolo Carboni abbiamo esaminato le nuove sfide che AGESCI deve affrontare riguardo all’accoglienza dell’altro e del diverso. 

Accogliere implica sempre una dimensione di reciprocità e coraggio, poiché è un atto che richiede la presenza di almeno due persone. Solo aprendo il nostro spazio all’altro possiamo generare felicità.

Questo è il primo passo verso una vera accoglienza, che deve essere sostenuta dalla giusta preparazione e dagli strumenti adeguati. Accogliere non è solo un bene in sé, ma ci arricchisce, rendendoci consapevoli che attraverso le relazioni ci completiamo reciprocamente. L’accoglienza, quindi, diventa un’esperienza trasformativa che abbraccia tutte le sue dimensioni, promuovendo un ambiente di condivisione, scambio e crescita.