La libertà è partecipazione

23 Agosto 2024
© Barbara Tassi/RN24/AGESCI

“La libertà è partecipazione” non è solo uno slogan, ma un invito all’azione per esplorare insieme il legame tra il concetto di libertà e l’idea di partecipazione attiva nella società.

Questo il tema affrontato nel laboratorio del Villaggio della sostenibilità grazie ai relatori Oscar Distefano e Concita De Simone di Fondazione Angelini. Quest’ultima, sostenuta da Angelini Industries, rappresenta un esempio concreto di come un’impresa possa restituire valore alle comunità e ai territori in cui opera con un focus su progetti di natura solidale nei settori del sociale, della salute e della cultura.

Questi principi, antichi, ma al tempo stesso di straordinaria modernità, guidano la Fondazione nel suo impegno verso un futuro più equo e sostenibile. Il cuore dell’intervento di Distefano e De Simone è stato il concetto di partecipazione, descritto come la vera essenza della libertà.

Partecipare significa, infatti, non restare ai margini, ma essere parte attiva del cambiamento del proprio mondo. È collaborare, lavorare insieme, mettere al servizio degli altri le proprie capacità e vocazioni. Partecipazione è dare il massimo per contribuire al bene comune, riconoscendo che la libertà non è un diritto isolato, ma un impegno collettivo. La Fondazione Angelini attua questo principio attraverso una campagna di ascolto delle comunità in cui è presente.

Questo processo consente di individuare le criticità locali e di intervenire in modo sussidiario, accompagnando le persone e le istituzioni nel progettare soluzioni concrete e sostenibili. In questo modo, funge da ponte tra il settore privato, il pubblico e la società civile, promuovendo un dialogo che mira a restituire alla collettività ciò che essa merita. Come ci ha mostrato l’esperienza della Fondazione Angelini, la partecipazione è la spina dorsale di ogni iniziativa volta al bene comune, un principio che ispira non solo l’agire della Fondazione, ma anche l’impegno di tutti coloro che scelgono di non restare in disparte, ma di contribuire attivamente al miglioramento della nostra società.