Raccolta differenziata

I rifiuti non esistono in natura. Li creiamo con le nostre attività, producendo beni che poi vengono consumati, spesso molto rapidamente, fino a quando non hanno più alcuna utilità e ce ne vogliamo disfare. Purtroppo, i rifiuti che generiamo possono avere una vita molto lunga e restare con noi ancora per tantissimo tempo, anche centinaia di anni, causando gravi impatti sull’ambiente e la salute dell’uomo e degli altri organismi viventi, attraverso l’inquinamento dell’aria e dei mari e il degrado del suolo.

Se invece li gestiamo in modo corretto e responsabile, i rifiuti si possono trasformare in risorse utili di cui abbiamo bisogno. Nel modello dell’economia circolare il rifiuto non è destinato alla spazzatura ma vive più a lungo, in quanto viene ripensato, rimodellato e recuperato per generare nuova materia prima o un nuovo prodotto. In questo modo si riducono gli sprechi e si preservano le risorse ancora disponibili sul nostro pianeta a favore delle generazioni future.

🚨 Negli ultimi anni è diminuita la quantità di rifiuti portati in discarica, mentre sono aumentati i rifiuti utilizzati per produrre energia e quelli riciclati. L’Unione Europea sta spingendo sull’applicazione del modello dell’economia circolare ed ha fissato obiettivi molto sfidanti: entro il 2030 il 40% massimo del totale dei rifiuti urbani potrà essere smaltito in discarica, e solo il 10% nel 2035. 

🌱 Proteggi l’ambiente e contribuisci anche tu a trasformare un rifiuto in una risorsa preziosa. Praticando la raccolta differenziata si risparmiano le materie prime naturali, potremo creare nuovi posti di lavoro, e contrastare il cambiamento climatico. E ricordati che il miglior rifiuto è sempre quello che non si produce!

Fonte Reaspa.it
Fonte Traterraecielo.it

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